CARATTERISTICHE ESSENZIALI DELL’OPERATORE DEL METODO EMPATICO E DELL’UTENTE RICEVENTE!
L’operatore agisce come emissione di campo elettromagnetico ( CEM ) a frequenza. ultrabassa, che è la frequenza capace di penetrare a livello più profondo, molecolare, di dna. Il soggetto è invece un campo magnetico più debole, di carica opposta e funge da chiusura di circuito per l’operatore stesso. La direzione del movimento parte dal CEM dell’operatore ( bobina ) verso il campo magnetico più debole ( il soggetto), che si trova in condizioni di equilibrio elettromagnetico alterato, ionizzato.
E gli effetti curativi del CEM che la biologia molecolare sta già sperimentando da anni poggerebbero proprio su questo concetto di c.m. alterato, squilibrato, stato che lo rende magneticamente debole dunque passivo all’azione di un CEM più forte.
Come nell’esperimento del ponte d’acqua sospeso tra due contenitori, questo movimento molecolare, sollecitato dalle cariche elettriche, genera una connessione stabile tra i due elementi, che è materica e bidirezionale. L’aria, a differenza dell’acqua, dovrebbe avere bassa capacità di memorizzazione ma certamente alta di trasmissione, prova ne è la diffusione delle onde sonore, luminose ed elettromagnetiche. Per cui la parte ancora mancante alla scienza è l’idea di possibilità dell’uomo di autoprodurre CEM a volontà e di potere in virtù di ció trasferire il proprio dna a distanza attraverso l’aria, come già è stato dimostrato nell’esperimento di duplicazione del dna tra due provette a distanza, da Montagnier.
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