
ESTRATTI DALLO “ ISOTOPO CARBONIO 12” (la trasformazione del DNA)
…. confacenti al contenuto e al senso della METODICA inerente al “ GENIALE UMANO : QUESTO SCONOSCIUTO “, più chiaramente espressa nell’articolo successivo.
“ Partendo dai 3 chakra più bassi, in cui Risiede la Testa Mortale del Serpente della Kundalini, quest’ultima può sollevarsi e mordere la propria Coda Contribuendo a Trasformare la sua controparte dalla Valenza Opposta! “
“ VOLONTA’, Speranza e Fede devono sempre preparare la strada alla Conoscenza dell’Arte di COLUI CHE E’, ed è Preferibile proseguire nel nostro processo di selezione progressiva nella IN-TUIZIONE d’ora in avanti.”
“ Esattamente come il ferro ha la capacità di generare intorno a sé un campo magnetico, alla stessa maniera il Carbonio ha l’innegabile capacità di trasportare campi iperdimensionali, quali ad esempio i campi generati dal PENSIERO, fissandoli intorno a sé. Quindi è in grado di amplificare il pensiero ed altrui campi iperdimensionali, esattamente come il ferro e il rame in un trasformatore sono in grado di amplificare i campi magnetici.
Nel corso di tale evento umanamente fuori dal comune solito, intorno alla testa del soggetto, in cui è in atto tale stato neuronale particolare, si sviluppa chiaramente una luminosità, che è in effetti legata all’eccesso di NEUTRONI generato quando il Carbonio 12 tende a trasformarsi in Carbonio 7 ( 6 protoni, 6 elettroni, 1 neutrone ), all’interno del suo cervello. In ogni caso, tale Carbonio 7 tende a decadere rapidamente convertendosi in strutture più stabili nel regno della materia. Quindi risulta al limite dell’impossibile rilevare direttamente il Carbonio 7 all’interno del corpo umano.
Il neutrone opererebbe come una sorta di via di passaggio tra protone ed elettrone, un meccanismo comunicativo e interpretativo tra la materia ( protone ) e lo “spirito“ ( elettrone ).
La nostra coscienza non è affatto un’astrazione bensì una realtà materica. Si tratta di materia, di elementi materiali.
Quando la nostra coscienza si fonde col nostro meta-sé ( privo di forma ), ci si trova in presenza di elementi materiali che si fondono con altre materie, per cui un nuovo ente si manifesterà, che a quel punto avrà la possibilità di favorire la “precipitazione” di un “corpo” basato sul Carbonio 7 ogni volta che ne abbia il bisogno su questo piano.
In un essere umano, tuttavia non vi sarà affatto nulla di umano nel meta-Sé, e in quel caso si potrebbe essere definiti umani solo marginalmente, nel caso si operasse per poter “precipitare” un “corpo” basato sul Carbonio 7 per operare su questo piano.
Riducendo il numero dei neutroni da 6 a 1, la nostra percezione si modifica, da uno spazio cubico a una forma alternativa dello spazio, nell’ambito della quale la spazialità non è più caratterizzata dalla distanza. La distanza è un elemento caratteristico del qui o lì, e il “qui” e il “lì” sono appunto gli elementi caratteristici della separazione. Per cui la separazione è un elemento di cui tutti noi possiamo fare esperienza solo in un regno caratterizzato dalle 3 dimensioni, come è appunto la Terra per come ne facciamo esperienza in questa fase. Mentre il regno, ciò che potremmo definire il quantum, nel quale siamo sul punto di confluire, può essere fondamentalmente definito come privo di distanze,quindi privo di separazione.
Ciò che risulta importante tenere presente è il fatto che lo spazio caratterizzato dalla distanza è appunto la definizione più esatta della limitazione stessa. Perché? Appunto perché è necessario muoversi attraverso di esso per raggiungere qualsiasi luogo, per cui risulta inevitabile il passaggio o il trascorrere di un certo intervallo di tempo, ed in effetti tutte le limitazioni tendono a nascere in relazione a tale premessa fondamentale. In uno spazio caratterizzato dalla distanza, una sua componente “fisica” necessaria è appunto la gravità. Eliminate spazio-tempo e gravità dalla equazione e ciò che vi resta è un regno del PENSIERO PRIVO DI LIMITI!!!! “