Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
L’Universo tutto, a vari livelli cosmici e geometriche necessità autoregolanti il Principio in Sé, si nutre perché vive, cresce e si espande emanandosi attraverso le interconnessioni tra i diversi mondi ed i sistemi galattici. Analogamente, nel nostro terreno piano d’esistenza e nel focus massimo di questo concetto, tutta la natura e l’uomo, in quanto microcosmo riflesso del macro, si interfacciano con il sociale e l’ambiente che li circonda, in una reciprocità dei vitali bisogni essenziali e dispongono quindi la loro propria esistenza, moltiplicandosi.
Tutto è come un’enorme matrioska: un infinito di mondi nei mondi, nella sola semplice differenza delle Ottave diverse.
La Terra è un corpo che vive e noi siamo i suoi miliardi di cellule, alla quale diamo e prendiamo vita. Vige sempre e dovunque il reciproco nutrimento, sia esso consapevole oppure no.
Un nutrimento che, a seconda della sua qualità, produce il corrispondente tipo di sostanza, contenuto, base costituzionale e forma consequenziale.
Nello specifico possiamo parlare di varie forme di nutrimento, tra cui le impressioni, le emozioni, le sensazioni e, a livello mentale, l’intendimento intellettivo. Tali sostanze nutritive si diversificano tra loro, su una scala di parametri che vanno dal fluido/leggero, al denso/pesante, a seconda dello effettivo livello ingerente da soddisfare. Stiamo così affermando che non solo la qualità, la bontà e la quantità di cibo che mangiamo è sì importante per la nostra salute e il nostro benessere, ma anche e soprattutto come nutriamo i nostri sensi e la nostra mente. Di tale differente assimilazione di vita non abbiamo una vera e propria acquisizione e consolidata educazione.
Il modus operandi e vivendi del Geniale Umano comprende e sopperisce a questa grave mancanza, dando “ alimento “ nuovo ai nostri sensi e ai neuronali dati pensanti, amplificandoli e acutizzandoli tramite la mirata e specifica informazione e formazione empatica di sua pertinenza, ed è in grado di ridare spinta vitale, un input di vita nova in modo volontario, a quel Quid o potenziale umano (in sé geniale) non conosciuto, perché costituito da aree solitamente inattive in noi.
In tal modo, la Genialempatia, riesce ad attivare, accendere nel soggetto utente, in modo lucido, nuovi “ file “ per fornire altre angolazioni a cose viste e vissute sempre in maniera unidirezionale. Tale metodica riesce ad aprire nell’individuo nuove possibilità e orizzonti inesplorati, capaci di dare luce a quelle zone buie del nostro poco sentito intendimento interiore: genesi e matrice della realtà riflessa fuori di noi.
Eccoci così innanzi a nuovi spazi e nuova percezione mentale del tempo, quindi nuove idee, una fervida creatività di cose pratiche, nuovi desideri e interessi, nuove parole, azioni, fatti e reali e significativi compimenti inusitati, che si accendono di un nuovo fuoco e di passioni da vivere. Bisogna però fare i conti col male endemico che affligge tutta l’umanità: l’ovvio quotidiano! Un quotidiano che purtroppo è e resta al 90/95% consueto, ripetitivo, la copia o fac-simile degli innumerevoli giorni precedenti e degli stessi che li seguiranno.
Questa alta percentuale è il continuo bis di una scena o commedia già vista in quella gamma di abitudini che ci digitalizzano in immagini in standby, nelle quali spesso ci illudiamo di un movimento però inesistente, per poter esistere in una giornata da rincorrere.
E’ spessissimo un continuo affanno fino allo stress, questo nostro quotidiano, che dall’inizio alla fine risulta essere sempre lo stesso: non cambia mai per noi, perché non abbiamo sensi, mente e occhi diversi per guardare, vedere, fare, disfare e sentire finalmente la Vita nel suo più ampio e vero profondo respiro!
PROGRAMMA DIDATTICO per aule di studio:
1) Siamo quel che pensiamo.
2) Quel che pensiamo e sappiamo ci costringe alla “ cecità “.
3) Non hai altro pensiero al di fuori di…quello voluto da…!
4) La morale coercitiva non è fuori tempo né fuori luogo.
5) La modernità alternativa e il progresso tecnologico non sono sinonimi di libertà.
6) Abbiamo perso il mondo dei sentimenti, sofisticandoci nel pensarli anziché viverli.
7) Il senso amoroso della vita.
8) L’amore, i suoi luoghi comuni e contraffazioni.
9) La Sessualità: principio e motore del Mondo.
10) La perduta memoria di tale Sano Principio di vita.
11) La menzogna degli amorosi sensi nell’idea del possesso.
12) La smarrita Conoscenza dell’E’!
13) Le nostre aree organiche biochimiche inattive o spente.
14) Lo shock biomagnetico per mezzo dei dati pensanti elettrodeboli emessi alla bassa frequenza.
15) Dinamizzazione mentale.
16) La Metodica Empatica
17) Workshock
R&B